Agopuntura, come funziona?

Cos’è l’Agopuntura?

L’agopuntura è una pratica della Medicina Tradizionale Cinese ed ha origini molto antiche (probabilmente antecedenti al 2.500 A.C.). Rientra nell’ambito delle Medicine complementari. La sua efficacia è stata riconosciuta dalla Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha pubblicato delle ricerche e linee guida a supporto del suo utilizzo nel trattamento di molteplici disturbi di salute.

Come Funziona?

L’agopuntura, attraverso la stimolazione di determinati punti, attiva numerosi meccanismi nervosi mediante il rilascio di neurotrasmettitori e ormoni che consentono di riequilibrare delle funzioni alterate nel nostro organismo. Essa determina in particolare un effetto antidolorifico, decontratturante, antinfiammatorio ma anche antidepressivo, ansiolitico e sedativo.

Questi meccanismi sono stati descritti e documentati in numerose ricerche scientifiche, che hanno consentito di riconoscerne l’efficacia nel trattamento di molte patologie, in particolare di quelle dolorose.

Come è strutturata la prima visita?

La seduta inizia con un’anamnesi del paziente per valutare il suo stato di salute attuale e storico e un esame obiettivo accurato. Viene quindi poi stabilito con il Medico un percorso di terapia, che può includere l’agopuntura come unico trattamento o in associazione con altre tipologie di trattamenti quali ad esempio la mesoterapia. Quali disturbi si possono trattare? L’Agopuntura è una tecnica sicura – quando svolta da personale medico esperto e adeguatamente formato – per cui le controindicazioni a questa terapia sono pochissime come pure gli effetti collaterali. Dopo attenta valutazione medica essa può essere applicata per la cura di moltissimi disturbi di salute. Risulta particolarmente efficace su: – Dolori muscolo scheletrici (mal di schiena, cervicalgia, dolore alle ginocchia – anche – gomiti, fascite plantare, contratture muscolari, sciatalgia); – Cefalea cronica (la sua efficacia è stata dimostrata quale trattamento preventivo degli attacchi di cefalea, per cui è riconosciuta tra le terapie di prima scelta) – Nevriti (paralisi facciale, nevralgie del trigemino, nevralgia posterpetica “Fuoco di sant’Antonio”)

– neuropatia diabetica

– fibromialgia

– osteoartrite

– disturbi da chemioterapia (nausea, vomito, neuropatie periferiche, dolori articolari, linfedema)

– nausea e vomito post-operatori

– patologie dermatologiche – asma – intestino irritabile, gastrite cronica

Evidenze Scientifiche (per i più curiosi) Qui citiamo un articolo del sito del CNR, in cui è stato dimostrato il meccanismo d’azione dell’agopuntura: “E’ stato scoperto da parte di un gruppo di ricercatori milanesi del CNR, dell’Università e dell’Istituto San Raffaele di Milano, diretti dal Prof. Ferruccio Fazio, che l’agopuntura attuata a scopo analgesico agisce attivando aree cerebrali analoghe a quelle che si attivano negli stati di dolore acuto e cronico […] Il gruppo milanese ha potuto osservare sul cervello in un gruppo di volontari sani gli effetti di un tipo di agopuntura usata per curare dolori cronici. Alternando l’applicazione dell’agopuntura vera con un agopuntura placebo, che induceva nei soggetti una identica sensazione, è emerso che in seguito all’applicazione dell’ agopuntura vera si attivano alcune aree cerebrali in modo evidente e significativo (aree designate in termini tecnici come corteccia cingolata anteriore, corteccia insulare, corteccia frontale superiore e mediale, e cervelletto).

Il dato più straordinario è la coincidenza che si riscontra tra le aree attivate dall’agopuntura e le aree che in altri studi condotti con la PET sono particolarmente attive in casi di dolori acuti e cronici. Quindi l’agopuntura, attivando le stesse aree cerebrali attivate durante uno stato di dolore, provoca una abolizione del dolore stesso.” https://www.cnr.it/it/comunicato-stampa/3875/misurata-per-la-prima-volta-l-efficacia-dell-agopuntura

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